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Azione Sociale - Acli - Martedì, 15 Ottobre 2024

VARESE: FILIPPO CARDACI ELETTO PRESIDENTE PROVINCIALE DELLE ACLI

L’ 11 ottobre durante la prima seduta del nuovo Consiglio provinciale, Filippo Cardaci è stato eletto Presidente.

Classe 1982, è laureato in giurisprudenza all’Università Cattolica del S. Cuore di Milano ed è avvocato nella città di Varese dal 2014. Si occupa prevalentemente di diritto dell’immigrazione e dell’asilo. In passato è stato assessore ai servizi sociali a Malnate (VA), un comune in provincia di Varese in cui è cresciuto.

Lo intervistiamo:

Filippo, perché hai dato la disponibilità a fare il presidente? Come sei arrivato a questo ruolo?

Le ACLI, lo dico spesso, sono la mia seconda famiglia, sono una seconda casa: ho cominciato come volontario del servizio civile nel lontano 2005 e sono stato poi operatore dello sportello immigrati fino al 2012. Alle ACLI sono cresciuto umanamente e professionalmente. Dal 2006 il mio impegno volontario all'interno dell'associazione si è intensificato sempre di più, dall'ingresso in presidenza provinciale fino all'elezione a presidente provinciale.

Quale pensi sia il mestiere delle Acli a Varese, oggi?

Forse il "mestiere" principale alle ACLI di Varese è l'ascolto. Ascolto di chi è in difficoltà con la burocrazia, ascolto di chi cerca un incontro con l'altro, in uno dei nostri 52 circoli della provincia. Poi i mestieri delle ACLI varesine sono tanti, dai servizi ai progetti e alle attività dei circoli, ma l'ascolto e l'accoglienza non mancano mai.

Quale è la priorità del tuo mandato?  

Sorriso e fragilità. Sono queste le due parole che vorrei guidassero il mio mandato nei prossimi quattro anni. Sorriso perché vorrei che alle ACLI, entrando in un circolo o accedendo a uno dei nostri numerosi sportelli, ogni persona sia accolta con calore, come se fosse a casa. E fragilità perché è soprattutto alle persone fragili che le ACLI devono rivolgersi, a coloro che non hanno lavoro o che, pur lavorando, non riescono ad arrivare alla fine del mese, a coloro che non riescono più ad avere accesso alle cure mediche, a coloro che, per il solo fatto di essere stranieri, sono vittime di leggi e prassi ingiuste.

Della Presidenza fanno parte:

Maria Carmela Tascone - Vicepresidente vicario

Dario Cecchin

Francesca Botta

Sergio Beghi

Nadia Cucchi

Giovanni Senaldi

Daniele Moriggi

Luciana Sanarico - Coordinamento Donne

 

VERCELLI: CESARE DANEO RICONFERMATO PRESIDENTE PROVINCIALE DELLE ACLI

Cesare Daneo è stato riconfermato alla guida delle Acli della provincia di Vercelli. L’elezione – avvenuta lunedì 7 settembre – arriva dopo il XXVI Congresso Provinciale che si è svolto a Vercelli lo scorso 28 settembre.

Scambiamo due parole con il Presidente:

Cesare, quale è lo spirito che hai ora nel rivestire questo ruolo rispetto a quando hai iniziato il primo mandato?

Lo spirito è sempre lo stesso di quando mi sono insediato quattro anni orsono, tuttavia accompagnato da un considerevole bagaglio di esperienza: organizzativo, senza mai tralasciare il karma politico e sociale del mio territorio.

Quale pensi siano o continuino ad essere le priorità di questo mandato? O credi che nel tempo alcune priorità magari a Vercelli, siano diventate necessarie e alle quali bisogna porre maggiore attenzione?

Ci sono tante priorità quando sei a capo di un sistema complesso come quello aclista, altrettanto stimolante e generativo. La continuità a rafforzare le sedi dove si svolgono più servizi, ma meno attività di movimento, quei circoli che hanno un passato importante nella nostra provincia e devono ritornare ad avere una collocazione incisiva nel nostro movimento, dicevo la continuità è una prima priorità e rappresenta una congiunzione tra passato, presente e futuro, in primo luogo favorendo e stabilendo saldamente la figura del promotore sociale. Direi che un'altra delle priorità della mia 2^ presidenza è avere, forgiare ed ampliare la voce politica delle nostre Acli a tutti livelli istituzionali sul territorio vercellese.

L’attività della Presidenza provinciale uscente, unitamente a tutto il quadro dirigente dell’associazione, si è sviluppata su due piani distinti, ma convergenti nella direzione di dare visibilità e concretezza alla nostra azione associativa.

Piano interno organizzativo: - cura dei circoli con particolare riferimento all’adeguamento delle nostre strutture di base alle normative previste dalla riforma del terzo settore; - coordinamento e armonizzazione dell’attività dei servizi con particolare attenzione a garantire la loro presenza articolata sul territorio; costante monitoraggio dei risultati e delle problematiche della rete dei circoli e del sistema dei servizi; l a ricostituzione di Acli Terra per dare voce e spazio a una dimensione importante dell’economia e della società vercellesi

Piano Associativo esterno: le Acli provinciali si sono impegnate in una serie di attività rivolte all’esterno dell’associazione stessa ricercando alleanze e collaborazioni proficue. In questo contesto ricordiamo:

- l’accordo quadro di collaborazione con Banca del Tempo;

- la partecipazione al tavolo delle associazioni vercellesi per l’accoglienza dei profughi ucraini e per migliorare in generale la situazione dei richiedenti asilo presenti sul territorio; 

- l’istituzione della borsa di studio per neo laureati infermieristica intitolata a Giacomo Dattrino;

- la partecipazione attiva alle iniziative di sensibilizzazione sulle tematiche della sanità e dell’autonomia differenziata in collaborazione con i sindacati; 

- i progetti di cooperazione internazionale: Risos rivolto alla Costa d’Avorio che si aggiunge all’impegno costante di Ipsia Vercelli a favore della Scuola Estrela do Mar di Inhassoro;

- l’avvio del progetto Riparto sul sovraindebitamento;

- la partecipazione attiva all’organizzazione e allo svolgimento della Giornata nazionale del Ringraziamento tenutasi a Vercelli nel novembre 2023.

Concludo sostenendo fortemente che dobbiamo come donne e uomini Acli essere testimonianza e portatori di cambiamento, avendo sempre nella mente la frase di Grandi “Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo”.

 

La Presidenza risulta così composta:

Cesare Daneo - Presidente con delega coordinamento allo sviluppo associativo e organizzazione circoli
Luca Sogno – Vicepresidente con delega coordinamento servizi e Caf
Maura Forte -  Consigliere con delega allo sviluppo associativo
Giuseppe Marcodini – Consigliere con delega rapporti con i circoli valsesiani
Michele Pretti – Consigliere con delega al Patronato in qualità di presidente del comitato provinciale del Patronato stesso

REGGIO EMILIA: MONICA MAFFEI CONFERMATA PRESIDENTE PROVINCIALE ACLI

Il Congresso del 28 settembre 2024 ha eletto il nuovo Consiglio provinciale che ha confermato Monica Maffei Presidente provinciale.

Monica quale è lo spirito che hai ora nel rivestire questo ruolo rispetto a quando hai iniziato il primo mandato?

Sicuramente ho maggiore consapevolezza dell’importanza di fare rete tra i circoli e valorizzare quelle peculiarità di ciascuna struttura di base.

Quale pensi siano o continuino ad essere le priorità di questo mandato? O credi che nel tempo alcune priorità magari a Reggio Emilia, siano diventate necessarie e alle quali bisogna porre maggiore attenzione?

La priorità è il lavoro sui circoli: è necessario potenziare la rete tra loro; il nostro territorio storicamente vede una forte presenza di circoli Arci. i Le nostre strutture si trovano prevalentemente sull’appennino Tosco-Emiliano e lungo la via Emilia. Le zone delle nostre montagne vedono il circolo come luogo di incontro ricreativo o di ritorno al paese, mentre i circoli lungo la via Emilia sono piu’ circoli di servizio (fiscale e previdenziale).

Entrambe le tipologie sentono forte il bisogno di confrontarsi e stare in rete, sia per condividere momenti ricreativi che per affrontare tutti i nuovi obblighi del Runts.

La Presidenza eletta:

Monica Maffei - Presidente

Laura Montanari - Vice Presidente

Paolo Mammi - Segretario con delega allo Sviluppo Associativo

Marino Mammi - Segretario

Osvaldo Mari - Tesoriere