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Azione Sociale - Acli - Venerdì, 04 Ottobre 2024

CIRCOLO ACLI COLOGNA (TERAMO). CORSI DI POTATURA DEGLI ULIVI E ATTENZIONE ALL’INFANZIA

La Presidente del Circolo Acli di Cologna Sandra Di Giacomantonio è anche un’operatrice di patronato. Ha aderito ad un progetto di servizio civile in precedenza e per lungo tempo ha svolto attività di volontariato in carcere. Ci racconta di Cologna Paese, un borgo millenario, che si trova sul colle che sovrasta la vallata del fiume Tordino, ed è una frazione di Roseto degli Abruzzi, nella provincia di Teramo.

Sandra ci ricorda che “alla sede di Cologna Paese c’era il Patronato inizialmente. Il Circolo è nato attorno al 2019 e poi con il covid ci siamo fermati del tutto. Il nostro è davvero una piccola realtà, pochi abitanti e tanti ulivi. In passato ci siamo attivati per dei corsi di potatura, organizzati da noi direttamente, perché abitando un territorio dove abbondano gli ulivi, questa iniziativa poteva risultare di interesse e di grande utilità. Così ci è stato proposto di aprire un Circolo Acli, per collaborare insieme alla Pro Loco Cologna Paese, moto attiva, recuperando le lezioni pratiche di potatura degli ulivi. Ci sono anche delle aziende agricole che ci sostengono, consentendo la totale gratuità dei corsi, in un territorio dove ciascuno possiede un appezzamento di terreno e coltiva ulivi, in sostituzione della vite; quindi, è molto apprezzato. Per l’anno venturo però abbiamo immaginato di inserire una quota simbolica per la partecipazione ai corsi, un contributo sostenibile.

L’attività nuova che stiamo provando a lanciare è in collaborazione con un’associazione di volontariato delle nostre parti, che si chiama “I doni del vicinato”, che raccoglie abbigliamento e attrezzatura per l’infanzia, mettendo a disposizione una pagina dove gestire la donazione e la destinazione di questi prodotti. Noi ci attiviamo per fare delle consegne e lo facciamo anche a livello provinciale. Siamo una piccola realtà e queste sono le principali attività che ci vedono impegnati. Non riusciamo a afre molto di più considerate le nostre forze, ma anche la dimensione del borgo.

L’intenzione o il progetto futuro, se vogliamo chiamarlo così, è di lavorare sulla presentazione di libri, organizzando un evento insieme ad una scrittrice locale. L’altra cosa che ci era venuta in mente è la realizzazione di corsi di cucina tipica del territorio, insieme ad alcune signore del paese, rivolti ai ragazzi. La proloco ha una ex scuola a disposizione, dotata di cucina, e intendevamo appoggiarci a loro. Tutto è ad uno stato embrionale, ci stiamo riprendendo anche dall’esperienza del covid. Non è facile, ma ce la mettiamo tutta, abbiamo la voglia di crescere un po'.

Cosenza: Maria Donato eletta Presidente provinciale Acli

 

Il XXVI Congresso delle Acli Provinciali di Cosenza è stato celebrato lo scorso 21 settembre a Belvedere Marittimo (CS) nella sala del “Borgo S. Agostino”.

Il primo Consiglio Provinciale si è tenuto presso la sede delle Acli Provinciali in Cosenza il 27 settembre e ha eletto Presidente Maria Donato.

Maria Donato, di professione Avvocato, formatasi nell’Azione Cattolica ha rivestito ruoli di responsabilità nella Caritas Parrocchiale e Diocesana. Da oltre quindici anni tesserata Acli, membro di Presidenza e dal 2020 responsabile Provinciale delle Acli Colf.

A colloquio con Maria:

Perché hai dato la disponibilità a fare il presidente? Come sei arrivata a questo ruolo?

La mia formazione nell’associazionismo di stampo Cattolico, mi ha fatto approdare alle Acli oltre 15 anni fa. Come volontaria, nella convinzione che ognuno di noi debba mettere i propri “carismi” a servizio degli altri, ho messo a disposizione delle  Acli le mie capacità umane e professionali. Ho ricoperto dei ruoli dirigenziali ma quando mi è stata proposta la Presidenza,  non nascondo di aver avuto un momento di titubanza dettata dalla grande responsabilità che il ruolo comporta e dalla necessità di conciliare gli impegni associativi con quelli lavorativi e familiari. Ma ho deciso di accettare poiché credo nei principi che ispirano le Acli e che ne caratterizzano il “fare”! E insieme ai miei amici Aclisti, che mi saranno di grande supporto, sono certa che potremo dare il nostro piccolo contributo per rendere migliore la società in cui viviamo.

Quale pensi sia il mestiere delle Acli a Cosenza,  oggi?

Cosenza e la sua provincia, come molte città del mezzogiorno, combatte con gli annosi problemi della disoccupazione, dello spopolamento e della povertà crescente. Le Acli in un contesto così difficile dal punto di vista sociale, possono creare “speranza” attraverso l’ascolto, l’accoglienza, le attività aggregative e i servizi che offriamo. Fondamentale è poi la collaborazione con le Amministrazioni locali e le associazioni che condividono i nostri principi, affinché la rete di solidarietà sul territorio garantisca supporto a chi vive ai margini!

Quale è la priorità del tuo mandato? 

Con uno stile “Evangelico e Sobrio” le Acli di Cosenza, nei prossimi quattro anni, avranno come priorità quella di essere il “luogo dove è possibile incontrare dei “santi della porta accanto”, che non finiscono sulle prime pagine dei giornali, ma a volte cambiano concretamente le cose, in bene” (dal Discorso del Santo Padre Francesco alle ACLI nell'ottantesimo anniversario di fondazione).