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Lodi: Anteo Calcamucchio riconfermato Presidente provinciale delle Acli

Il Consiglio provinciale di Lodi nella sua seduta del 4 ottobre 2024 ha confermato per la seconda volta, Anteo Calcamucchio Presidente provinciale.

76 anni, iscritto al Circolo Acli San Giuseppe di Casalpusterlengo. Sono rientrato, come volontario, alle Acli dopo il pensionamento nel 2004 e dal 2008 faccio parte della Presidenza delle Acli provinciali lodigiane aps.

Lo abbiamo intervistato:

 

Anteo, quale è lo spirito che hai ora nel rivestire questo ruolo rispetto a quando hai iniziato il primo mandato?

È un impegno che ho accettato sapendo bene a cosa andavo incontro. A dire il vero, anche nello scorso mandato, lo sapevo bene, in quanto, in questi ultimi 16 anni, trascorsi sempre in Presidenza, ho ricoperto il ruolo di Responsabile allo Sviluppo Associativo per ben 12 anni e, da Presidente provinciale, altri 4.

Nel mandato precedente, a causa del Covid e dell’entrata in vigore del Regolamento del terzo settore, l’impegno principale è stato quello di aiutare i Presidenti dei Circoli a superare i momenti difficili che abbiamo dovuto affrontare facendo ricorso anche alle nuove tecnologie. Si è proceduto alla formazione tecnica dei dirigenti, per assolvere agli obblighi imposti dal Covid e, quindi, dalle normative emanate dal Ministero della salute mentre, per quanto riguarda il RUNTS, dalle normative emanate dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Tuttavia, nonostante i problemi sopracitati, in questi anni, abbiamo realizzato uno studio sul nostro territorio dal titolo  “Lodi: Per una crescita che non lasci indietro nessuno”, per capire i bisogni e fare proposte per migliorare le varie situazioni.

Inoltre, abbiamo aperto due sportelli, uno per il lavoro e uno per la famiglia. A breve, apriremo anche lo sportello di Facilitatore digitale e una sede ENAIP accreditata.

Abbiamo partecipato a parecchie iniziative con altre Associazioni laicali e con l’ufficio della Pastorale sociale della nostra diocesi.

Quali pensi siano le priorità di questo mandato? Credi che nel tempo alcune siano diventate più importanti ? E dobbiamo porre maggiore attenzione?

Dobbiamo riscoprire il nostro ruolo nella società contemporanea alla luce dell’insegnamento della Dottrina Sociale della Chiesa e delle ultime Encicliche per tradurre in scelte politiche quanto si pensa e si crede.

Dobbiamo dare priorità alla formazione dei dirigenti e soci dei nostri Circoli per conoscere, con l’aiuto delle nuove tecnologie, i bisogni del proprio territorio per servirlo meglio.

Importante il mantenimento dei nostri sportelli: Lavoro, Famiglia e quello di Facilitatore digitale, la partecipazione alle Consulte e ai tavoli organizzati dall’ASST del territorio in merito alle Case di Comunità.

Porre attenzione e incrementare i nostri rapporti con le altre Associazioni per essere più incisivi e propositivi per quanto riguarda il lavoro, welfare, famiglia, giovani, salute e pace, nei confronti delle Amministrazioni ed Enti preposti.

Infine promuovere l’impegno politico dei cittadini con la realizzazione di scuole di formazione di politica sociale.

La Presidenza risulta così composta:

Calcamucchio Anteo - Presidente provinciale, Responsabile Sviluppo Associativo con delega alla Vita cristiana;

Gavina Maurizio - Vicepresidente vicario;

Grazioli Giovanni Maria - Vicepresidente con delega alla famiglia;

Manzoni Luisa Maria - Responsabile Amministrativa e Presidente del Patronato;

Peviani Angelo - Segretario con delega ENAIP;

Albanesi Cesarina - Delegata Aval.

Rota Angelo - Delegato FAP.

Lemal Isabelle - Presidente Comitato provinciale US ACLI.

Dr. Curti Sergio  - Responsabile Organo di controllo