E’ Andrea Damiani il nuovo Presidente delle Acli pavesi. Ad eleggerlo è stato il Consiglio provinciale riunito il 17 ottobre. Damiani è un grande esperto del mondo della cooperazione sociale e del lavoro.
Lo abbiamo intervistato:
Andrea perché hai dato la disponibilità a fare il presidente? Come sei arrivato a questo ruolo?
Le Acli sono per me casa e scuola di vita. Mio papà fu presidente provinciale di Pavia negli anni 60; ho sempre sentito parlare in famiglia dei valori delle Acli. Tutta la mia famiglia ha sempre offerto il proprio impegno sociale e politico in varie enti (Acli, Unicef, villaggi sos, ecc.) cercando di tradurre i valori in testimonianza personale e concretezza. Ho avuto una lunga militanza nel Movimento, mi occupo di cooperazione sociale. È stato quindi quasi naturale offrire le mie modeste capacità al servizio delle Acli.
Quale pensi sia il mestiere delle Acli a Pavia oggi?
Le acli Pavesi sono conosciute per la qualità dei servizi erogati e per competenza dei propri operatori. Il mestiere delle Acli dovrebbe essere quello di mettere al centro il movimento come Identità forte dal punto di vista culturale politico e sociale sui temi della pace, sostenibilità e diritti dei migranti e delle persone fragili della nostra società.
Quale è la priorità del tuo mandato?
Gli Ets come le Acli oggi hanno bisogno di riflettere sul modello organizzativo e di gestione tema assai complesso. A Pavia ci sforzeremo di condividere "meticciandoci" tra di noi e con le persone che incontreremo nei Servizi, nei progetti per offrire una nuova proposta collegiale di partecipazione attiva dei cittadini e soprattutto dei giovani. Altro tema fondamentale la formazione per una nuova partecipazione: argomento molto sentito nelle organizzazioni di terzo settore. Tornare quindi ad un movimento partecipato.
La Presidenza eletta:
Andrea Damiani – Presidente, Raccordo con le articolazioni regionali e nazionali, coordinamento risorse umane (HR), Formazioni
Riccardo Rovati – Vice Presidente Vicario, Rapporti con ETS, Rapporti con Patronato, Coordinamento Risorse Umane
Matteo Spairani – Amministratore di Sistema, Rapporti con Acli Service, Andamento economico del Sistema, Bilanci/bilancio consolidato, Responsabile gestione Risorse
Dario Orbelli Biroli – Andamento economico del Sistema, Bilanci/bilancio consolidato, Rapporti con il Patronato
Pierangelo Fazzini – Rapporti con enti pubblici, rapporti con Istituzioni
Pierfrancesco Damiani – Sostenibilità, Pace, Immigrazione, Welfare e politiche sociali
Luigi Cucchi - Responsabile Sviluppo Associativo, Sviluppo Associativo e rapporto con i Circoli, Comunicazione, Promozione e Cura del volontariato
Stella Bellaviti – Responsabile Coordinamento Donne, Progettazione sociale condivisa, Comunicazione, Coordinamento del personale, Acli/Aps e rapporti con i Circoli
Giandomenico Goi – Us. Acli
Enzo Garolofi – Direttore Enaip, Politiche del Lavoro e formazione
Rachele Zanolla appartiene alle Acli da sempre, perché la passione aclista l’ha respirata in famiglia. E’ cresciuta nel circolo Acli di Ruda, paese della bassa friulana, ricco di passione politica e di impegno civile. Si è formata in Gioventù Aclista, in esperienze a livello locale, provinciale e nazionale che hanno lasciato il segno.
E’ sempre stata consigliere provinciale e membro di presidenza, assieme ad un gruppo dirigente che tanto le ha insegnato. Lavora in Enaip Friuli Venezia Giulia coordinando da anni un importante progetto e due gruppi di lavoro che coinvolgono tutte le sedi regionali. Una laurea in Lettere classiche nel cassetto.
Abbiamo scambiato due parole con lei:
Rachele perché hai dato la disponibilità a fare il presidente? Come sei arrivata a questo ruolo?
Vivo la responsabilità di fare la presidente come disponibilità all’associazione perché il gruppo di presidenza possa elaborare e realizzare un progetto che, facendo tesoro di una storia importante, rivitalizzi la presenza delle Acli nel nostro territorio.
Quale pensi sia il mestiere delle Acli a Udine, oggi?
Ho accettato questa avventura non tanto per fare cose, ma perché credo che ci sia ancora bisogno di Acli, anche a Udine: nello stare nella Chiesa con la nostra peculiarità, nell’essere pungolo rispetto ai valori democratici, nell’attenzione al mondo del lavoro. Vorrei percorrere la strada che ci indicano le nostre fedeltà assieme ad altri compagni: associazioni, movimenti e realtà che condividono stili e obiettivi.
Quale è la priorità del tuo mandato?
La quarta fedeltà, quella al futuro. Temi ad esempio come la pace, l’ecologia integrale, la sinodalità nella Chiesa non possono non interpellarci come Acli anche a livello locale. E poi, so di non essere originale, i giovani: la sfida è quella di ringiovanire la presenza aclista nella nostra provincia.
La presidenza è così composta:
Chiara Dean - Vice Presidente Vicaria e Responsabile Sviluppo Associativo
Adriano Saccomano - Vice Presidente e delegato a Formazione e Vita cristiana
Franco Blasini - Acli Service e celebrazioni ottantesimo
Stefano De Marco - Patronato
Gianni Passone - Responsabile Amministrativo
Ludovico Rigonat e Giorgio Morocutti - Presidenti di circolo in rappresentanza del territorio
Elisabetta Zoff - Coordinamento Donne