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CIRCOLO ACLI MARIO CIATTONI (PESCARA): IL CIRCOLO DELLA RIVIERA E IL PARCHEGGIO IN MEMORIA DEL PRESIDENTE CIATTONI, SNODO DELLA VITA AGGREGATIVA NEL TERRITORIO.

Antonio Iachini Vicepresidente delle Acli provinciali di Pescara e Presidente del Circolo Acli “Mario Ciattoni” ci racconta il percorso di questo circolo, situato nella zona nord di Pescara, sulla Riviera. “Il nostro Sindaco uscente”, dice Antonio, “volle istallare una targa a nome di questo importante personaggio di nome Mario Ciattoni”. Fu presidente provinciale delle Acli negli anni ’50, prematuramente scomparso il 15 novembre 1963 in un incidente stradale, nonché anche fondatore del centro di formazione professionale Enaip e della Città dei ragazzi. Un uomo straordinario impossibile da dimenticare.

Quanti siete Antonio e quali sono le attività del vostro Circolo?

Siamo circa 120 iscritti. Il trenta per cento frequenta abitualmente e si tratta soprattutto di persone anziane. Per il resto dipende dalle attività e dalla posizione in cui ci troviamo, vicino al mare; abbiamo un ampio parcheggio e nel periodo soprattutto estivo il circolo è frequentato da numerose famiglie che non sono però sempre della zona. Un gruppo di persone del circolo, che si occupano di altro nella vita, almeno una volta l’anno danno vita ad una manifestazione e degustazione di cucina importante, con l’utilizzo del barbecue e sistemi particolari per la cottura dei cibi. Nel 2021 abbiamo ospitato un evento per imparare a cucinare le gustose ricette abruzzesi, attraverso l'utilizzo del barbecue con Abruzzo BBQ, la prima barbecue Community 100% abruzzese. Questo è solo un esempio.

Organizziamo delle cene per ritrovarsi e giocare insieme, a scopo puramente ricreativo. Durante l’estate, ogni anno a luglio, prepariamo una festa storica chiamata “festa della Porchetta” invitando soci e famiglie per un totale di quasi 250 partecipanti. Io sono di Pescara e riesco a trovare anche nei luoghi circostanti dove trovare le materie prime di qualità per organizzare la festa. Nel paese di Colledara la loro economia è centrata sulla porchetta e mi rifornisco dalle aziende di queste zone. Mandiamo un invito anche alle autorità locali e ci occupiamo anche della musica.

Un’altra attività che non manca per inostri soci sono le gite, almeno due volte l’anno, che organizziamo al santuario a Caserta, oppure ad Assisi e dintorni o in alcune parti della Toscana.

Queste sono le principali attività del nostro circolo.

Mi parlavi di un parcheggio e quali altri spazi avete a disposizione per ritrovarvi?

Ci sono locali che a suo tempo costruì i locali dove siamo, quattro, cinque stanze. Abbiamo un piccolo bar dove non ci occupiamo della ristorazione vera e propria, facciamo il caffè, proponiamo il gelato o la birra, quello che serve per un consumo veloce. Nel dopoguerra, attorno agli anni ’60, Ciattoni si preoccupò di costruire le palazzine dell’ENAIP per l’istruzione professionale dei ragazzi e poi una palazzina al piano terra, di cui parlavo all’inizio, dove le stanze al piano terra vengono usate dalla Sede provinciale e nel resto ci siamo noi del Circolo.

Abbiamo anche un gruppo di ciclisti con noi si chiamano “Cicloamatori”, sono nostri soci, ma sono dei professionisti e loro ci aitano nell’organizzazione di tutte le iniziative che pensiamo: quando mettiamo in piedi l’evento arrosticini, fava e prosciutto; oppure a novembre quest’anno abbiamo voluto preparare la “Festa del Cornuto”. Lo so è bizzarro, ma si tratta di una ricorrenza storica da noi che si festeggia il 10 novembre ed è usanza consumare castagne essendo il periodo adatto. Siamo un Circolo storico e tradizionale, qui le persone hanno bisogno di ritrovarsi in spazi comuni, di parlare e di vivere esperienze piacevoli insieme. Noi cerchiamo di creare queste occasioni anche con le poche risorse che abbiamo a disposizione.

Durante il periodo della Pandemia, abbiamo fatto un po' di autofinanziamento, poi ho riunito il direttivo e con il denaro che siamo riusciti a raccogliere, grazie ai soci, abbiamo dato in beneficenza per il sostegno agli ucraini. Abbiamo anche contributi da parte di diversi sostenitori.

Voi vi caratterizzate per……

Di certo per la dimensione. Siamo tra i più grandi di Pescara e dintorni e abbiamo una posizione favorevole. Inoltre, collaboriamo in modo stretto e molto produttivo con il Provinciale di Pescara. Poi tra le cose più importanti è che siamo Associazioni Cristiane Lavoratori Italiane, questo è lo spirito che coinvolge tutti noi; le porte sono aperte a chiunque senza nessuna distinzione. Questo è il nostro essere Acli.