In seguito al grande successo della prima edizione, il circolo Acli di Centallo “MOVImento Giovanile” nel cuneese, ha riproposto l’incredibile esperienza della cena al buio, in collaborazione con l’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti. Quello del MOVImento è un direttivo molto giovane: il presidente di 26 anni è il più “anziano” del gruppo. Per organizzare questa iniziativa, il circolo ha messo a disposizione i locali, curando la raccolta degli invitati e l’allestimento. Sin dalla fase preparatoria, per i ragazzi del circolo, l’opportunità di lavorare al fianco di volontari ciechi o ipovedenti e condividerne percezioni ed emozioni, ha rappresentato un’occasione per comprendere come sia possibile guardare la realtà attraverso altri sensi e scoprire negli altri capacità nuove. Con la collaborazione dei volontari è stato costruito un tunnel che ha completamente privato della luce gli ambienti, permettendo agli ospiti di restare nell’oscurità e sperimentare una sensazione di smarrimento. Anche la preparazione della cena è stata opera di cuochi non vedenti. I camerieri, che hanno saputo muoversi agilmente nel buio, hanno accompagnato i partecipanti attraverso lo spazio e servito le portate di una cena dal menu a sorpresa. Le reazioni dei commensali sono state tra le più svariate, sollecitate dalla necessità di attivare sensi che usualmente vengono trascurati rispetto alla vista. Il MOVImento giovanile di Centallo si era posto l’obiettivo di dimostrare come la capacità di dare non rappresenti una prerogativa di chi ha la fortuna della vista. Anche i non vedenti possono dare e ricevere molto. L’iniziativa è stata di nuovo un successo!