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ASCOLI PICENO: ROBERTO PAOLETTI ELETTO PRESIDENTE PROVINCIALE DELLE ACLI

Il Consiglio provinciale di Ascoli Piceno nella riunione del 22 ottobre ha eletto Roberto Paoletti nuovo Presidente. 59 anni, sposato con due figli, con grande esperienza nel mondo del Terzo Settore.

Roberto, perché hai dato la disponibilità a fare il presidente?

Reputo che l'azione sociale e culturale che le Acli hanno sviluppato dalla nascita debba trovare sviluppo e spazio ancora di più forte e coraggioso oggi con il ritorno dei tempi di guerra ma soprattutto con il ritorno di una serie di  pulsioni " sociali e politiche " che portano sempre di più a legittimare lo scontro altresì che l'incontro e non valorizza il  confronto e l'educazione all'inclusione come vero valore di base capace di cucire e ricucire le ingiustizie sociali e le differenze culturali . Poter impegnarsi per questo e provare a migliorare tali processi sia di assistenza con i servizi ma anche di promozione sociale con specifiche attività in risposta ai nuovi bisogni risulta essere una fantastica opportunità di servizio per chi come me si sente innamorato di Umanità.

Come sei arrivato a questo ruolo?

Da due mandati ero già presente all'interno della presidenza con la delega alla progettazione sociale e servizi di welfare culturale. Negli ultimi 7 anni sono stato Presidente della Bottega del terzo Settore ente di secondo livello della nostra Provincia che affilia ben 220 ets del territorio. Posso quindi dire che questo ruolo è stato un la continuazione delle passate esperienze visto che allo stesso tempo sono Presidente di alcuni Circoli Acli da alcuni anni. 

Quale pensi sia il mestiere delle Acli ad Ascoli, oggi?

Prima di tutto creare connessioni e reti di collaborazioni nel mondo del terzo settore e con le amministrazioni pubbliche per sostenere e sviluppare azioni di welfare di comunità.

Allo stesso tempo alimentare e migliorare gli storici servizi a capo ad Acli ( Patronato / CAF ) insieme ai nuovi bisogni di assistenza (tipo Colf e Badanti ) ma allo stesso tempo sviluppare azioni di promozione Sociale da svolgere attraverso i Circoli stessi, attraverso anche la ricerca di nuove azioni di fundraising (ricerca fondi) e di progettazione sociale (bandi) . 

Nell'attivare e sviluppare le azioni di promozione sociale intercettare nuove forme di protagonismo giovanile per accompagnarle verso i nostri valori di giustizia sociale e cittadinanza attiva ma attraversando noi stessi una seria revisione da parte nostra degli strumenti di comunicazione sociale e di alfabetizzazione emozionale.

Per il nostro territorio diventa inoltre evidente come in un’area interna di spopolamento aggravata dagli eventi sisma del 2016/1017 i nostri Circoli possono ancora essere veri e propri " presidi sociali e culturali " ma devono essere caratterizzati da nuovi sistemi di aggregazione intergenerazionale ecosistemica. 

Quale è la priorità del tuo mandato?

Metto qui quello che è stato il mio commento finale post elezione.

«Nella difficile situazione economica e sociale che stiamo vivendo, acuita dai vari conflitti di guerra in varie parti del Mondo  - ha detto Paoletti, ringraziando il consiglio provinciale per la stima e la  fiducia - il ruolo delle ACLI appare significativo per stare a fianco delle persone più fragili con ancora più impegno, per dare risposte ai problemi e alle esigenze di chi rimane indietro con ancora più efficienza, per progettare una società più sostenibile, inclusiva e solidale con ancora più determinazione, mantenendo salda una delle priorità fondamentali del nostro Sistema quello di promuovere l’appartenenza ad una cittadinanza Globale».

 «Il congresso - ha concluso Paoletti - ha chiaramente indicato alla nuova presidenza le priorità di questo quadriennio: migliorare e diffondere le attività di assistenza e consulenza fiscale, previdenziale e socio-sanitaria per tutelare al meglio i cittadini, garantire stabilità al processo di ricambio generazionale per rendere sempre più efficacie l’azione di promozione sociale, infine, realizzare e sviluppare attività strutturali che coinvolgano il settore delle nuove generazioni e della parità di genere coinvolgendo in maniera sistemica tutte le varie associazioni specifiche delle Acli ed i Circoli territoriali vero e proprio presidio sociale e culturale soprattutto nelle Aree Interne post terremoto anche sviluppando e ampliano nuove iniziative innovative e l’intercettazione di bandi  attraverso reti di sistema Acli ma anche e soprattutto reti di Sistema territoriale ».

Tra le varie priorità le principali che sono state anche trasformate in deleghe di Presidenza ben precise sono: ( Parità di Genere - Mondo Giovani e formazione alla cittadinanza attiva - Area Famiglia - Educazione alla cittadinanza Globale ) 

Questa la composizione della Presidenza con Deleghe

Giuliano Agostini (vicepresidente vicario ),

Dina Amici (responsabile dello sviluppo associativo – progettazione sociale e fundraising),

Claudio Bachetti (progetti educativi – formazione – area amministrativa di sistema), 

Luana Ventura  ( Resp. Coordinamento Donne con progettazione specifica nell’area della parità di genere  ),

Luca Cecchini ( Gestione immobiliare e Welfare Culturale di sistema ),

Silvia Santanchè ( Area Famiglia e consulente progettazione PNRR ),

Giorgio Canala ( Area Terza Età - Percorsi di cristianità e rapporti con le Diocesi AP-SBT ),

Giulio Lucidi ( Area Turismo Sociale e Welfare di sistema benessere e sport)

 Una squadra competente e da tempo impegnata nelle sfide sociali, culturali ed educative che sono figlie dei nostri tempi con l’inserimento di nuovi volti per sviluppare in maniera più condivisa la mission congressuale.

Fanno parte della squadra e non solo formalmente ma con lo stesso livello di partecipazione attiva anche i segretari e presidenti dei soggetti sociali e associazioni specifiche e professionali:

Sandro Tortella (Unione Sportiva Acli),

Giampiero Giorgi (Acli Arte e Spettacolo),

Sergio Storoni ( Resp. Coordinamento Giovani Acli)  

Alfonso Padalino (Istituto Pace Sviluppo Innovazione Acli).

Con Sergio Storoni e attraverso le Associazioni giovanili della Provincia sarà ampliata la   convergenza con il mondo delle nuove generazioni reali protagoniste del nostro tempo, Presente e Futuro.