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Piemonte: Mara Ardizio è la nuova Presidente regionale delle Acli

Il consiglio regionale delle Acli del Piemonte, riunito lunedì 26 febbraio al Foyer delle famiglie di Asti, ha eletto, con l’unanimità dei voti, presidente regionale Mara Ardizio. Il consiglio, presieduto dal vice presidente nazionale vicario delle Acli Stefano Tassinari, era stato convocato in seguito alle dimissioni, per motivi di salute, del presidente regionale eletto nel 2021, il cuneese Mario Tretola.

Mara Ardizio, 49 anni originaria di Bellinzago Novarese, sede di uno storico circolo, ha già alle spalle una lunga militanza aclista: consigliere nazionale dal 2008, presidente provinciale delle Acli di Novara dal 2016 e vice presidente regionale dal 2021 con delega allo sviluppo associativo.

Due parole con la Presidente……..

 

Perché hai dato la disponibilità a fare il presidente? Come sei arrivata a questo ruolo?

In data 30 gennaio 2024 il Presidente Regionale ACLI Piemonte Mario Tretola, per problemi di salute, ha dato le dimissioni e ricoprendo in questo mandato il ruolo di Vice, dopo un confronto con i dirigenti piemontesi, ho dato la mia disponibilità ad assumere la carica di Presidente Regionale che condurrà le ACLI Piemonte verso il prossimo Congresso che si terrà tra pochi mesi. Inoltre, ero comunque prossima alla scadenza del mio secondo mandato come Presidente provinciale di Novara e quindi  ho dato le dimissioni solo con qualche mese di anticipo.

Le ACLI di Novara,  che lascio e  ringrazio per avermi supportato in questa scelta, sono sane sia come struttura sia come “conti” perciò sono convinta che il nuovo Presidente e la nuova Presidenza, che saranno eletti e che dovranno condurre le ACLI al Congresso Provinciale, sapranno lavorare per il bene di tutte le ACLI di Novara.

Quale pensi sia il mestiere delle ACLI in Piemonte oggi?

Le ACLI del Piemonte sono una realtà importante, come tesseramento e Strutture di Base, siamo la seconda Regione d'Italia. Un ringraziamento a Mario Tretola per tutto il lavoro che ha svolto in questi anni di suo mandato. Ritengo che il mestiere delle ACLI in Piemonte nei prossimi mesi che ci separano dal Congresso Regionale sia quello di continuare a portare avanti alcuni temi come la Legge sul gioco d’azzardo e sulla sanità.

Sarà importante accompagnare le Province verso i loro Congressi Provinciali e dare supporto ai nostri Circoli e Associazioni Sportive impegnate nella Riforma del Terzo Settore e nella Riforma dello Sport, perché la base associativa costituita dai Soci e dai Circoli è l’essenza del fare ed essere ACLI. 

In questi mesi sarà importante inoltre continuare a dialogare sia al nostro interno come Sistema ACLI Piemonte con le nostre Associazioni Specifiche, con i nostri Servizi, sia all’esterno con le Istituzioni, con il Forum del Terzo Settore e con tutte le altre realtà Associative.

Quale è la priorità del tuo mandato?

Il mio mandato avrà due priorità: condurre le ACLI del Piemonte al Congresso Regionale e continuare ad essere un punto di riferimento e di accompagnamento per i territori; questo lo ritengo possibile attraverso il lavoro di squadra della Presidenza Regionale e soprattutto punto fondamentale sarà il dialogo e la chiarezza nei rapporti che dovranno esserci tra i dirigenti a tutti i livelli.

Ringrazio tutta la mia Presidenza Regionale e tutti i Presidenti Provinciali che in questi giorni mi hanno supportata e che sicuramente mi accompagneranno nei prossimi mesi in questo mio nuovo ruolo.

Un'altra domanda leggendo le deleghe assegnate, ci spieghi cosa ha portato a sottolineare i temi comunità e sostenibilità?

Ho mantenuto pressochè identiche tutte le assegnazioni di deleghe del precedente mandato. Ho variato solo la delega alla comunicazione, assegnandola a Luca Sogno per le riconosciute competenze sul tema. Nella Presidenza precedente era mantenuta da Mario Tretola con il supporto di Fabio Protasoni, che abbiamo ricordato anche nel Consiglio.

La declinazione della delega amministrazione,sottolineando la sostenibilità, è quindi stata una scelta di qualche anno fa che ora abbiamo voluto mantenere ed indica una sensibilità specifica che abbiamo come Regione. La sostenibilità, ambientale ma anche sociale, deve diventare sempre più un approccio che orienta  le scelte economiche quotidiane.

Anche il legare la delega progettazione ai Giovani e alla Comunità è una conferma di una scelta precedente che intende la progettazione non come qualcosa di puramente tecnico ma come uno dei modi di essere Acli e contribuire a costruire comunità con una attenzione particolare alle nuove generazioni. 

 

Subito dopo l’elezione della Presidente e su sua proposta si è passati alla formalizzazione della composizione della Presidenza che è stata sostanzialmente confermata nei suoi componenti:

Daniela Grassi alla vice presidenza con deleghe al Welfare e Immigrazione,

Elio Lingua - Politiche di sviluppo aree territoriali fragili,

Liliana Magliano - Amministrazione, Risorse ambientali e Sostenibilità,

Gianclaudio Santo - Progettazione Giovani e Comunità,

Luca Sogno - Politiche attive del lavoro e comunicazione,

Massimo Tarasco - Presidente regionale Patronato Acli,

Mario Tretola - Formazione e Vita cristiana, Pace e Stili di vita, Politiche giovanili e Servizio civile universale.

 

Ai nominati si aggiungono i membri di diritto:

Fausto Costero - Presidente regionale Us Acli,

Mauro Ferro - Presidente regionale Cta,

Rosanna Carlevaris - Segretario regionale Fap Acli,

Roberto Santoro, invitato permanente- Presidente Enaip Piemonte.

Mara Ardizio ha mantenuto per sé la delega allo sviluppo associativo di sistema.