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Azione Sociale - Acli - Martedì, 20 Febbraio 2024

Ce lo racconti? Prenderci cura dell'ambiente, casa comune

Ciao a tutti,

in occasione del terzo workshop di sviluppo e condivisione dei Punto Acli Famiglia: “Stili di vita, ambiente e azione sociale”, che si terrà a Roma l’1 e il 2 marzo 2024 avremmo piacere di condividere con i partecipanti le esperienze/iniziative/buone pratiche che avete realizzato per promuovere i temi della sostenibilità che impattano sui comportamenti e sulla vita quotidiana delle famiglie.

Per valorizzare le diverse attività e rendere la presentazione più coinvolgente, vi chiediamo la disponibilità a realizzare UN BREVE VIDEO in cui venga raccontata l’esperienza (possibile anche nella modalità dell’intervista) inserendo, laddove presenti, delle immagini per sostenere il racconto. 

Tra i contenuti da riportare nel video non può mancare:

- CHI SIETE (chi ha realizzato l’iniziativa, il circolo, il gruppo provinciale, ecc., il luogo)

- COSA E’ STATO FATTO (il racconto dell’attività)

- LE CARATTERISTICHE DELL’ATTIVITA’ (in che modo l’attività ha posto attenzione alla sostenibilità e agli stili di vita)

Di seguito alcune indicazioni tecniche per l’elaborazione del video:

-  la durata massima è di 1 MINUTO

- la ripresa video deve essere fatta tenendo il cellulare in posizione ORIZZONTALE

Vi ringraziamo per la disponibilità e attendiamo i vostri contributi entro il 28 febbraio, inviandoli all'indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Ricerca Nazionale: Indicatori per Una Nuova Economia

Il Livello di diffusione della Nuova Economia in Italia

Il presente questionario rientra all'interno della ricerca condotta da NeXt Nuova Economia per Tutti APS ETS finanziata con il contributo di Fondazione Unipolis sugli "Indicatori per un nuovo paradigma economico sostenibile".

La ricerca si pone l’obiettivo di misurare il livello della cultura dello sviluppo sostenibile e della nuova economia. L'indagine vuole rilevare i diversi elementi di consapevolezza e le diverse forme di partecipazione dei cittadini.

Il suo contributo è importante, quindi le chiediamo di rispondere con la massima attenzione a tutte le domande (scelta multipla, punteggio su una scala, aperta), seguendo le indicazioni riportate nella domanda.

Il tempo medio di risposta è tra 15 e 20 minuti.

Fra coloro che parteciperanno alla rilevazione sarà estratto a sorte un vincitore che riceverà un buono spesa del valore di 300,00 euro da utilizzare per prodotti alimentari e di detergenza.

Saranno previsti altri 9 buoni spesa dell’importo di 25,00 euro da assegnare ai vincitori selezionati e sorteggiati (come nel caso del primo premio) tra coloro che compileranno totalmente, con attenzione e integralmente il questionario.

A tal fine saranno raccolti gli indirizzi mail per consentire di contattare i 10 vincitori. Gli indirizzi mail raccolti non saranno utilizzati per alcun fine diverso.

La ringraziamo sin da subito per la sua disponibilità e il suo tempo.

Tutti i dati saranno trattati in osservanza delle vigenti normative in materia di rispetto e tutela della privacy.

Montagna, Autonomia, Comunità - Rigenerarsi per non degenerare: L'autonomia alla prova - Acli Trentine

Montagna, Autonomia e Comunità rappresentano i tre lati di un unico triangolo al centro del quale c’è il futuro del Trentino.
Sostenibilità, riconversione ecologica dell’economia e un radicale cambiamento dei livelli di consumo delle risorse rappresentano le nuove sfide ed insieme le nuove opportunità per i territori di montagna. Sfide che potranno essere affrontate solo se accompagnate da un grande progetto di “ricostruzione” delle comunità locali, dal rilancio della cultura dell’autogoverno e del livello di responsabilità rispetto al futuro delle nuove generazioni.

È in questo quadro e in questa prospettiva che è possibile ragionare sul futuro dell’Autonomia trentina, questione che non può essere delegata ad una mera operazione di difesa istituzionale e finanziaria, ma che deve essere rilanciata con consapevolezza attraverso una nuova stagione di impegno partecipativo.

A partire da questi temi si sviluppa l’iniziativa promossa dalle Acli trentine e da Italia Nostra per confrontarsi al fine di elaborare una piattaforma condivisa di proposte di rigenerazione della montagna, della comunità e dell’autogoverno del Trentino. Un percorso che ha preso il via il 20 febbraio 2024 e terminerà il 23 aprile. Per ulteriori informazioni:

CLICCA QUI PER IL VIDEO DEL PRIMO INCONTRO 

 

Sicilia: Agata Aiello riconfermata Presidente regionale Acli

Agata Aiello è stata riconfermata alla guida delle Acli Sicilia in qualità di presidente regionale.

La catanese è stata eletta all’unanimità durante il Consiglio regionale, tenutosi a Caltanissetta.

 

Due chiacchiere con Agata:

Quale è lo spirito che hai ora nel rivestire questo ruolo rispetto a quando hai iniziato il primo mandato?

Conobbi  le Acli nel 2007 quando iniziai l’esperienza del Servizio Civile nella sede provinciale di Catania e dove nel 2016 diventai presidente provinciale.

Ho sempre avuto un forte senso di appartenenza e legame nei confronti dell’associazione e soprattutto nei confronti delle persone che la vivono.

Il secondo mandato come Presidente Regionale continuo a viverlo con grande senso di responsabilità ma talvolta anche con preoccupazione. Viviamo in una società complessa con problematiche sempre più crescenti e non è facile incidere sempre con la nostra presenza. Sono però convinta che proprio adesso sia necessario impegnarsi con una rinnovata volontà per dare nuovo impulso al nostro percorso associativo, tornando ad essere movimento educativo e luogo di aggregazione dove le persone possono trovare legami positivi e relazioni buone.

Quale pensi siano o continuino ad essere le priorità di questo mandato? O credi che nel tempo alcune priorità magari in Sicilia, siano diventate necessarie e alle quali bisogna porre maggiore attenzione?

Parliamo di una regione del Mezzogiorno che soffre un gap importante con il resto d’Italia su quasi tutti i temi. Dal lavoro alla salute, dalle infrastrutture allo spopolamento/invecchiamento. Su questi temi, si devono basare le priorità di questo nostro mandato. Il tema del lavoro che manca e  della precarietà che colpisce soprattutto le nuove generazioni  è un campanello di allarme che ci invita ad aggiornare il nostro modo di agire ed operare.

Assistiamo continuamente ad una fuga di giovani che decidono insieme alle famiglie di cercare migliori opportunità in altre regioni d’Italia o ancora di più all’estero.

Un’ opportunità di sviluppo per la nostra terra potrebbe essere rappresentata dal PNRR, ma con il taglio dei fondi la Sicilia perde risorse per le infrastrutture, per la rigenerazione urbana e anche per la sanità. E tutto questo va a discapito della nostra regione, allargando ancora di più la forbice delle disuguaglianze, marcando ancora di più la linea tra centro e periferie delle nostre città ed incrementando così il livello di povertà nelle famiglie.

Il nostro impegno sarà quello di far sentire la nostra voce su questi temi e lavorare insieme ad altri soggetti del Terzo Settore, con cui esiste già una seria e costante collaborazione. Ritengo che sia anche importante tornare a parlare ai giovani e con i giovani, entrando nelle scuole e fare promozione e sensibilizzazione della nostra azione sociale, provando quindi a far conoscere e far capire ai ragazzi, a partire dall’adolescenza, il significato di impegnarsi all’interno di un’associazione e il valore che questo può dare in termini di bellezza nella propria vita.

E’ così che le Acli devono proseguire, consapevoli che essere associazione impegnata nel sociale significa coltivare un’arte, l’arte della cura, a partire dai legami che avremo saputo costruire nella nostra associazione e nelle azioni che intraprendiamo per promuovere cittadinanza attiva e responsabile.

Un'ultima domanda, rispetto alle deleghe, abbiamo visto una delega all'ambiente e sostenibilità e alla azione sociale e progettazione, se vuoi spiegarci le motivazioni di queste scelte:

Abbiamo scelto di tenere assieme progettazione e azione sociale perchè sono temi su cui in questo mandato vorremmo investire più che nel mandato precedente e vorremmo farlo cercando opportunità di bandi e finanziamenti sul territorio, ma anche identificando alcune piste di lavoro su cui coinvolgerci tutti, anche i circoli. Ad esempio, in questo senso, abbiamo inizianto con alcune azioni che coinvolgono anche le scuole contro la violenza di genere con fondi 5xmille. Ma possiamo fare altro e vorremmo capire tutti assieme come farlo. 

Il tema dell'ambiente è una priorità del momento per tutti. Per la sicilia, terra che cos' tanto deve al suo patrimonio naturale, lo è forse ancora di più. 

 

Ecco le nomine della Presidenza:

Mariangela D’Agosta, vicepresidente con delega alle politiche familiari;

Santo Burgì, responsabile all’amministrazione;

Giovanna D’Antoni, delega responsabile sviluppo associativo;

Salvatore Notararigo delega al lavoro;

Antonio Bianca, delega all’azione sociale e alla progettazione;

Laura Costa, delega alla cultura e agli stili di vita;

Gaspare Carbone, delega all’ambiente e alla sostenibilità;

Loredana Maccora, delega alla legalità;

Stefano Urso, presidente Us Acli Sicilia, di diritto in presidenza, con delega all’immigrazione.

Contestualmente si è riunita la prima riunione del Coordinamento Donne Acli Sicilia che ha eletto Antonella Occhipinti come nuova responsabile regionale e il nuovo direttivo regionale.

 

Il ventisettesimo Congresso regionale delle Acli Sicilia dal titolo “Costruiamo il domani – Le Acli siciliane che vogliamo”, che si è svolto sabato 27 gennaio a Catania presso l’Hotel Parco degli Aragonesi, ha eletto il nuovo Consiglio regionale.

Questi i nomi degli eletti:

Aiello Agata

Asarisi Simona

Bianca Antonino

Calafiore Italo Roberto

Cantarella Valeria

Capitelli Provvidenza

Cavallo Rosario

Ciotta Marilena

Costa Laura

D’antoni Giovanna

D’agosta Maria Angela

De Luca Nicola

Gambina Roberto

Guzzo Nunzia Rosalia

Maccora Loredana

Parisi Stefano

Tidona Fabiola

Todaro Giuseppe

Tomaselli Antonio

Tranchina Antonino

Trigona Giuseppe

 

Chieti: Antonello Antonelli è il nuovo presidente provinciale Acli

 

49 anni, di Miglianico, docente di Lettere nella Scuola Secondaria di Primo Grado, già giornalista professionista.

E’ stato eletto all’unanimità nel Consiglio Provinciale dell’8 febbraio 2024.

 

Due chiacchiere con il Presidente: 

 

Come hai incontrato le Acli? Perché hai dato disponibilità a fare il presidente? 

Il mio incontro con le Acli è maturato circa dieci anni fa, grazie all’amicizia e alla stima reciproca con Mimmo D’Alessio, allora presidente provinciale. Era da poco terminata la mia lunga esperienza di dirigente diocesano di Azione Cattolica e Mimmo mi propose di impegnarmi in un modo nuovo in un’associazione profondamente differente. Il mio sì fu più per amicizia che per convinzione, ma lui seppe cogliere alcune delle attenzioni che ho sempre messo nel mio servizio ecclesiale e mi ritrovai poco a poco a condividere le tante iniziative delle nostre Acli provinciali, poi tutto è arrivato con naturalezza: il primo quadriennio da consigliere provinciale, il secondo in Presidenza come vicepresidente aggiunto e poi la proposta di guidare l’associazione provinciale come segno di un avvicendamento generazionale. Per me è stato tutto consequenziale e naturalissimo: di sì in sì, non mi sono quasi accorto dei vari cambi di “incarico”, che poi assume sempre le forme di una disponibilità a coinvolgere e farsi coinvolgere.

Qual è il mestiere delle Acli oggi?

La prossimità. Nelle Acli ho sperimentato cosa significa la vicinanza reale ai problemi concreti e quotidiani e ho potuto mettere a disposizione il bagaglio di conoscenze ed esperienze maturate negli anni di lavoro in parrocchia e poi in diocesi nel visitare tutte le realtà piccole e grandi del nostro territorio. Essere vicini ai bisogni e alle necessità di tutti, non solo degli associati, questa la specialità delle Acli oggi, in un momento storico duro per il mondo del lavoro. Ma soprattutto fare tutto questo senza farlo diventare un semplice “mestiere”, ma sempre espressione dell’ispirazione cristiana che è sottesa a ogni nostra azione, il vero motivo per cui “siamo” Acli.

Quale la priorità di questo tuo mandato a Chieti? 

Detto già prima della prossimità, gli altri due punti fondamentali saranno la formazione, che spesso è lasciata alla buona volontà dei singoli, ma che rappresenta il fulcro della crescita in consapevolezza e in profondità dei dirigenti e degli associati, e il potenziamento della capacità di tessere relazioni con le realtà ecclesiali, sociali e civili sul territorio, facendo sentire la “voce” delle Acli lì dove è richiesta la nostra testimonianza.

 

Composizione Presidenza Provinciale: 

Antonello Antonelli, Presidente 

Giulio Totaro, vice Presidente vicario, delegato ai rapporti con la Fap;

Mimmo D’Alessio , vice Presidente aggiunto, Presidente del Caf Acli e Patronato Acli; 

Maurizio Adezio, segretario di Consiglio e Presidenza, responsabile dello Sviluppo Associativo, responsabile per la Comunicazione;

Annalisa Sdrubolini, Segretario provinciale per l’Amministrazione;

Pietro Scarinci, delegato al Registro Unico del Terzo Settore e alla Piattaforma Proximo

Lina Strizzi, segretario provinciale FAP 

Gabriella Orlando, coordinamento Donne. 

 

La nuova Presidenza si occuperà in un secondo tempo di individuare e proporre al Consiglio provinciale i responsabili dei diversi settori della vita associativa.

 

 

Composizione Consiglio Provinciale:  

Il percorso iniziato il 20 gennaio con il XXVIII Congresso provinciale che si è tenuto presso la Sala Conferenze del «S Hotel» di Sambuceto di San Giovanni Teatino, ha visto la partecipazione di quasi cinquanta delegati, provenienti dai circoli territoriali di tutta la provincia.Come da Statuto, i delegati hanno eletto i consiglieri provinciali per il quadriennio 2024-2028:

Maurizio Adezio 

Antonello Antonelli

Paolo Cacciagrano

Mimmo D’Alessio 

Leda D’Alessio 

Luciano Di Nardo

Esmeralda D’Auria 

Francesco D’Angelo 

Miranda Di Matteo 

Alfonso Frattura 

Pietro Figurilli

Paolo Rullo

Pietro Scarinci 

Annalisa Sdrubolini

Giulio Totaro 

 

Siena: Marta Guerini è la nuova presidente provinciale Acli

 

Marta Guerrini, trentuno anni, sposata e con una figlia, fino ad oggi vicepresidente provinciale, prende il posto di Enrico Fiori, presidente provinciale uscente che lascia dopo dieci la guida del movimento aclista.

Il passaggio di testimone il 20 gennaio 2024, durante il Consiglio provinciale.

Alcuni pensieri della Presidente, tratti dalla relazione al momento dell’Elezione:

(...) Ecco, dopo tanti altri ringraziamenti, adesso ringrazio i circoli, per la loro pazienza e per il loro calore, perché quello che trovi in un circolo Acli non lo trovi da altre parti, lo sguardo di chi è lì per portare allegria, di chi è grato per una serata passata in compagnia, questi luoghi magici dove il tempo si ferma e si torna ad essere comunità, comunità vera e pura, dove con il Signore nel cuore ci muoviamo tutti nella stessa direzione.

Per loro, per noi l’ultimo periodo non è stato facile, sommersi da nuove normative, leggi e regole che ci hanno reso difficile quello che prima era naturale; primo mio e nostro obiettivo sarà quello di risolvere i problemi e di portare i nostri circoli a vivere serenamente e con naturalezza il proprio ruolo.

Le Acli sono luogo di possibilità, di opportunità;  non a tutti è data la possibilità di poter aiutare il prossimo, che questo sia un immigrato che ha bisogno di un sorriso, di un aiuto o una persona anziana che cerca sostegno in questo mondo dove la tecnologia regola tutto; viaggi per mettere allegria, servizi per aiutare nel vivo delle vite, missioni umanitarie per portare supporto e sostegno, lo sport per unire e rafforzare, sono infiniti da elencare le possibilità che da Aclisti ci sono date per aiutare il prossimo e questo è un dono inestimabile.

Spero tanto di essere all’altezza di questo compito di cui sento tutto il peso e l’onore, spero di rendervi fieri di essere aclisti, spero di poter mettere un po’ di Iole Cialdai in quello che farò, grande donna la cui presidenza è stata un dono per tutti noi, vorrei metterci anche un pizzico di Maria Rossi, un goccio di Paola ed Ennio Colombini, un bel po’ di Enrico Fiori, e così un pochino di tutti coloro che con amore hanno fatto e stanno facendo le Acli.

Non so dirvi quante notti passate insonni a pensare se potessi davvero dare qualcosa a tutti voi, se fossi all’altezza dei nomi che mi hanno preceduta, arrivata a questo punto posso solo rivolgere una preghiera, sicura di essere ascoltata: prego perché questo mandato sia di aiuto, di conforto, perchè porti giustizia dove non c’è e perché possa regalare serenità e gioia.

Composizione Presidenza Provinciale

Presidente: Marta Guerini, relazioni istituzionali con gli enti e la Curia

Vice presidente: Andrea Cerone, bilancio e contabilità, relazione con servizi e associazioni specifiche

Costanza Perini, Servizio civile

Kris Cipriani, Sviluppo associativo, terzo settore ed iscrizione al Runts

Paolo Gragnoli, attività culturali