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Redazione 2

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Circolo Acli di Porcia Terra che Sorride (Pordenone) - Radio IGen talk: divulgazione attraverso la creatività

Radio iGen talk, è il progetto cardine del Circolo ACLI di Porcia Terra Che Sorride aps. Una webradio gestita da giovani, i cui argomenti principali sono la cultura pop e l'attualità. Il progetto è nato nel 2018 dalla mente (e dal cuore) della presidente dell'epoca Patrizia Beorchia ed è figlia di "DistrAzioni CreAttive" (un'attività per ragazzi di età di scuole superiori per attività che mira a trovare ed esprimere il proprio talento creativo). Patrizia, visto il coinvolgimento di tanti ragazzi, vuole trovare qualcosa che potesse continuare nel tempo, oltre i singoli eventi ed ha l’intuizione di una webradio come strumento. Il passaggio successivo è quindi una formazione con Massimo Salanitro, esperto tecnico radiofonico che aiuta a capire come mandare avanti una diretta radiofonico. 

Ne parliamo con Alessio Feletti, attualmente presidente del Circolo Acli: 

Intanto, perché il nome "iGen"?

Perché è un termine utilizzato per riferirsi alla Generazione Z (i nati tra il 1996 e il 2010) e considerando che gli speaker di questa webradio sono tutti ragazzi nati attorno a queste annate il nome ci è sembrato efficace e coerente.

Quali sono state le vostre prime attività? 

La nostra storia radiofonica inizia attorno a dicembre 2018, con delle prove di trasmissione e la nostra prima diretta che si è tenuta  il 6 dicembre 2018. Da allora abbiamo fatto diverse cose, come la trasferta a Radio Voce del Deserto o a Radio Palazzo Carli, fino ad arrivare a trovare sede al centro anziani di Porcia, nella “famosa” Via delle Risorgive che menzioniamo spesso durante le dirette.  

Quali sono le vostre altre attività? 

In questi 5/6 anni ci sono stati molti sviluppi e parecchi cambiamenti: il numero attuale dei nostri speaker radiofonici (tra chi è stabile e chi collabora saltuariamente) gira attorno ai 10, 11 ragazzi ed a volte vede qualche ospite d’eccezione. 

Da quest’anno inoltre abbiamo abbandonato la vecchia piattaforma Listen2MyRadio, che abbiamo usato finora per le dirette, passando a Youtube. Quindi in questo momento possiamo dire che ora gli speaker di Radio IGen possono ritenersi anche Youtuber. 

Da qualche tempo abbiamo iniziato a valorizzare molti di più i social, cercando di curare di più i contenuti e la loro forma. Inoltre stiamo valorizzanod le attività extra-radiofoniche, come le uscite al cinema. Quello che stiamo cercando di fare è costruire una nostra piccola “community”. 

Cosa intendi per community? Perché vi sembra importante costruirne una? 

Una community, per chi fa radio e per chi fa programmi su youtube, è un gruppo di persone che in qualche modo partecipa al tuo progetto, che ti supporta. E’ parte del progetto, lo rafforza. Sono persone che a volte puoi coinvolgere direttamente nelle attività. 

Ma quali sono i temi che vi interessano. Di cosa parlano le vostre dirette e i vostri programmi? 

Alterniamo argomenti che riguardano la cultura pop (film, serie TV, fumetti, anime e occasionalmente videogiochi) e argomenti di attualità (principalmente la politica, sia a livello nazionale che internazionale, ma anche tutto ciò che riguarda l’innovazione tecnologica. Per affrontare questi temi ci serviamo anche di ospiti. Confrontandoci con i nostri ascoltatori abbiamo constatato che i nostri punti forti sono l’atmosfera di convivialità che c’è nelle nostre dirette. Quindi il modo con cui parlare di un argomento è importante tanto quanto l’argomento di cui parlare.  

Voi siete, anche formalmente, un circolo Acli. Che impressione vi da questa cosa? Come vi sentite dentro questa definizione? Perché lo siete?

Noi siamo un circolo oggi perché l’idea iniziale della radio è nata dal Circolo Acli e perché, quando gli adulti che animavano quel circolo hanno lasciato l’impegno, le Acli di Pordenone ci hanno chiesto la disponibilità di prenderlo in mano. Abbiamo accettato perché le Acli di Pordenone sono sempre stati di supporto alle nostre idee e alle nostre iniziative e perché ci sembra che stare nella rete Acli possa essere un valore aggiunto per la nostra esperienza (ad esempio adesso Azione Sociale a volte rilancia i nostri post e tramite questo articolo ci possono conoscere a livello nazionale). 

Poi in ciò che facciamo siamo del tutto autonomi e ci piace la nostra autonomia. Sosteniamo le Acli provinciali, quando c’è bisogno, su altre iniziative. Ad esempio per l’iniziativa “Futuro al voto” parteciperemo per la comunicazione e come moderatori. Le persone che si sono associate alle Acli tramite la radio l’hanno fatto per motivi diversi. Alcuni per gratitudine per l’aiuto, altri per interesse ai temi sociali. Non c’è un motivo unico. 

In cosa vi piacciono le Acli (per come le avete viste) e in cosa vorreste che le Acli fossero un po’ diverse da come sono?

Beh, per una risposta su questo dovrei sentire gli altri del gruppo, confrontarmi… Ma se devo dire io da solo al volo direi che a volte alcune cose formali non sono semplici, ma la cosa più positiva è che c’è stato sempre un bel rapporto tra noi e le Acli provinciali e che non ci sono mai stati problemi nella relazione. Forse questo è la cosa più importante. 

Per ascoltare la storia della radio: 

https://www.youtube.com/watch?v=KVi9FpKj24s

Il canale youtube della radio: 

https://www.youtube.com/@igentalk 

 

Incontro Nazionale Progettazione Sociale e presentazione progetti Riparto e IntegrAzioni

Si terrà il 6 e il 7 marzo prossimi a Roma il primo incontro nazionale dedicato alla Progettazione Sociale delle ACLI.

Appuntamento il 6 marzo presso le Industrie Fluviali, in via del Porto Fluviale 35, alle ore 14,00. Aprirà l’incontro Italo Sandrini, Responsabile della Progettazione Acli, con la condivisione delle esperienze territoriali e la restituzione dei lavori emersi durante gli incontri territoriali.

Il 7 marzo si inizia alle ore 9,30 con la presentazione delle progettualità Avviso 2/2023 relative ai progetti “Riparto” e “IntegrAzioni”. A seguire si terrà un panel dedicato a “Come rendere sostenibili le progettualità nei territori” e poi un confronto con i rappresentanti delle istituzioni. 

Chieti: Antonello Antonelli è il nuovo presidente provinciale Acli

 

49 anni, di Miglianico, docente di Lettere nella Scuola Secondaria di Primo Grado, già giornalista professionista.

E’ stato eletto all’unanimità nel Consiglio Provinciale dell’8 febbraio 2024.

 

Due chiacchiere con il Presidente: 

 

Come hai incontrato le Acli? Perché hai dato disponibilità a fare il presidente? 

Il mio incontro con le Acli è maturato circa dieci anni fa, grazie all’amicizia e alla stima reciproca con Mimmo D’Alessio, allora presidente provinciale. Era da poco terminata la mia lunga esperienza di dirigente diocesano di Azione Cattolica e Mimmo mi propose di impegnarmi in un modo nuovo in un’associazione profondamente differente. Il mio sì fu più per amicizia che per convinzione, ma lui seppe cogliere alcune delle attenzioni che ho sempre messo nel mio servizio ecclesiale e mi ritrovai poco a poco a condividere le tante iniziative delle nostre Acli provinciali, poi tutto è arrivato con naturalezza: il primo quadriennio da consigliere provinciale, il secondo in Presidenza come vicepresidente aggiunto e poi la proposta di guidare l’associazione provinciale come segno di un avvicendamento generazionale. Per me è stato tutto consequenziale e naturalissimo: di sì in sì, non mi sono quasi accorto dei vari cambi di “incarico”, che poi assume sempre le forme di una disponibilità a coinvolgere e farsi coinvolgere.

Qual è il mestiere delle Acli oggi?

La prossimità. Nelle Acli ho sperimentato cosa significa la vicinanza reale ai problemi concreti e quotidiani e ho potuto mettere a disposizione il bagaglio di conoscenze ed esperienze maturate negli anni di lavoro in parrocchia e poi in diocesi nel visitare tutte le realtà piccole e grandi del nostro territorio. Essere vicini ai bisogni e alle necessità di tutti, non solo degli associati, questa la specialità delle Acli oggi, in un momento storico duro per il mondo del lavoro. Ma soprattutto fare tutto questo senza farlo diventare un semplice “mestiere”, ma sempre espressione dell’ispirazione cristiana che è sottesa a ogni nostra azione, il vero motivo per cui “siamo” Acli.

Quale la priorità di questo tuo mandato a Chieti? 

Detto già prima della prossimità, gli altri due punti fondamentali saranno la formazione, che spesso è lasciata alla buona volontà dei singoli, ma che rappresenta il fulcro della crescita in consapevolezza e in profondità dei dirigenti e degli associati, e il potenziamento della capacità di tessere relazioni con le realtà ecclesiali, sociali e civili sul territorio, facendo sentire la “voce” delle Acli lì dove è richiesta la nostra testimonianza.

 

Composizione Presidenza Provinciale: 

Antonello Antonelli, Presidente 

Giulio Totaro, vice Presidente vicario, delegato ai rapporti con la Fap;

Mimmo D’Alessio , vice Presidente aggiunto, Presidente del Caf Acli e Patronato Acli; 

Maurizio Adezio, segretario di Consiglio e Presidenza, responsabile dello Sviluppo Associativo, responsabile per la Comunicazione;

Annalisa Sdrubolini, Segretario provinciale per l’Amministrazione;

Pietro Scarinci, delegato al Registro Unico del Terzo Settore e alla Piattaforma Proximo

Lina Strizzi, segretario provinciale FAP 

Gabriella Orlando, coordinamento Donne. 

 

La nuova Presidenza si occuperà in un secondo tempo di individuare e proporre al Consiglio provinciale i responsabili dei diversi settori della vita associativa.

 

 

Composizione Consiglio Provinciale:  

Il percorso iniziato il 20 gennaio con il XXVIII Congresso provinciale che si è tenuto presso la Sala Conferenze del «S Hotel» di Sambuceto di San Giovanni Teatino, ha visto la partecipazione di quasi cinquanta delegati, provenienti dai circoli territoriali di tutta la provincia.Come da Statuto, i delegati hanno eletto i consiglieri provinciali per il quadriennio 2024-2028:

Maurizio Adezio 

Antonello Antonelli

Paolo Cacciagrano

Mimmo D’Alessio 

Leda D’Alessio 

Luciano Di Nardo

Esmeralda D’Auria 

Francesco D’Angelo 

Miranda Di Matteo 

Alfonso Frattura 

Pietro Figurilli

Paolo Rullo

Pietro Scarinci 

Annalisa Sdrubolini

Giulio Totaro 

 

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