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Azione Sociale - Acli - Lunedì, 27 Febbraio 2023

Quaresima: Digiuno dal gas - Laudato si...

In tempo di Quaresima e con il conflitto in Ucraina, carità, preghiera e digiuno sono strumenti potenti per implorare e ottenere da Dio grazie insperate, come la conversione ecologica per un’economia di pace. Ecco perché il Movimento Laudato si’ ripropone, anche quest’anno, questo digiuno dal gas a partire dal mercoledì delle ceneri, per rilanciare l’appello della campagna italiana di disinvestimento cattolico dalle fonti fossili per un’economia di pace: ridurre il consumo dei combustibili fossili come segno che vogliamo fare la vostra parte per accelerare la transizione ecologica verso energie rinnovabili, in solidarietà verso il popolo ucraino e tutti i nostri fratelli e sorelle che soffrono con tutto il creato a causa di un’economia estrattiva e del saccheggio, i cui interessi geopolitici stanno provocando conflitti in tutto il mondo.

Attraverso la Pagina Facebook del Movimento Laudato Si’ potrete unirvi in preghiera ogni mattina con la recita delle lodi secondo questo calendario che viene suggerito, e condividere i vostri gesti concreti di riduzione del consumo di gas.

Preghiera, digiuno e opere di carità possono essere vissuti personalmente ed in famiglia offrendo al Signore la fatica di trovare la “temperatura giusta” in casa, ma anche coinvolgendo la vostra comunità e la vostra parrocchia.

Ti invitiamo a condividere il tuo e il vostro cammino con noi attraverso questo link per darne testimonianza insieme. Diffondete questo invito al digiuno dal gas! 

Al via la campagna "Indovina chi viene a cena". Con lo stile della convivialità contro l'economia dei muri

Riprendiamoci il Comune - Campagna di raccolta firme per due proposte di legge di iniziativa popolare

Le  Acli hanno aderito alla campagna “Riprendiamoci il Comune”, finalizzata alla raccolta di firme per due proposte di disegno di legge di iniziativa popolare per la riforma della finanza locale e per la socializzazione di Cassa Depositi e Prestiti. 

La prima proposta di legge si prefigge una profonda riforma della finanza locale, sostituendo al pareggio di bilancio finanziario il pareggio di bilancio sociale, ecologico e di genere, eliminando tutte le norme che oggi impediscono l’assunzione del personale, reinternalizzando i servizi pubblici a partire dall’acqua, difendendo suolo, territorio, beni comuni e patrimonio pubblico e dando alle comunità territoriali strumenti di autogoverno partecipativo. 

La seconda proposta di legge si prefigge la socializzazione di Cassa Depositi e Prestiti, trasformandola in ente di diritto pubblico decentrato territorialmente e mettendo a disposizione dei Comuni e delle comunità territoriali le ingentissime risorse del risparmio postale (280mld) come forma di finanziamento a tasso agevolato per gli investimenti dei Comuni decisi attraverso percorsi di partecipazione della comunità territoriale. 

I mesi della pandemia hanno mutato il quadro della finanza pubblica, non solo per i massicci interventi di aiuto economico nei vari settori ma per il ripensamento del ruolo dell’azione pubblica nell’assicurare sicurezza nell’esercizio di funzioni critiche come assistenza sanitaria e servizi sociali, oltre che nel contrasto delle diseguaglianze. Ormai è chiara l’importanza di disporre di strutture territoriali preparate agli imprevisti e quindi più forti e capaci nella quotidianità del loro operare. 

Queste due proposte di legge sono complementari, e ridisegnano il ruolo dei Comuni e il protagonismo delle comunità locali.

Si invita a promuovere momenti informativi e a prendere contatto con i comitati attivi già dal 4 febbraio e, dove non esistessero, a partecipare a costituirli.  

Sul sito http://www.riprendiamociilcomune.it/ le informazioni logistiche dei comitati e tutte le spiegazioni sulla campagna. 

Per info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Referente Acli per la campagna