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Azione Sociale - Acli - Martedì, 20 Settembre 2022

Il Paese della dignità - Acli Pavia

Le Acli Pavesi, in vista della scadenza elettorale, si rivolgono ai cittadini e ai partiti presentando questo manifesto che abbiamo chiamato “Il Paese della dignità - l’Italia che vogliamo essere“.
Un manifesto che invita a cercare di far emergere quella dignità, spesso negata in tante situazioni, che però esiste già nel lavoro, nei desideri e negli sforzi di molti.
Come associazione sempre più incontriamo quotidianamente il malessere crescente e l’emergere di tante conflittualità.
Per questo chiediamo ai partiti e ai cittadini di avere in testa e nel cuore i veri problemi che toccano la vita del Paese e il destino del pianeta, partendo dalla centralità delle persone.
Per costruire assieme un Paese orientato alla vera sostenibilità ambientale ed alla concreta solidarietà sociale.

Un Paese che non tema qualche sacrificio per contrastare la crisi climatica e i conflitti armati.
Un Paese che crei futuro prendendosi cura di ogni persona, delle comunità e del proprio patrimonio culturale e ambientale, non consumando natura, umanità e civiltà.
Un Paese che non discrimina e non accetta le disparità e le diseguaglianze.
Un Paese dove il colpevole è chi genera miseria e non chi è povero.
Un Paese con soli contratti di lavoro veri, solidi, nel quale si operi sempre in sicurezza.
Un Paese che scelga di investire sui giovani, sull’educazione, sull’istruzione e la formazione.
Un Paese dove contino la conoscenza, la buona volontà e non le conoscenze.
Un Paese dove servizi, welfare, sanità, mobilità siano garantiti e dignitosi per ogni persona e famiglia.
Un Paese dove la ricchezza sia guadagnata, non sia solo frutto della rendita e non generi ingiusti privilegi e potere.
Un Paese che non sfrutti e non speculi, non evada e dica continuamente NO alle mafie.
Un Paese con un fisco equo, perché tutti versino in base alle proprie capacità.
Un Paese dove fare associazione e fare impresa siano un percorso agevolato e non una corsa ad ostacoli.
Un Paese con un sistema elettorale non assurdo, dove i cittadini posso scegliere davvero i loro rappresentanti e dove sia garantito che i partiti operino secondo un metodo democratico.
Un Paese che accolga chi fugge, che dia cittadinanza a chi ci nasce o risiede e che sostenga le nostre comunità all’estero.
Un Paese ponte di pace, non fabbrica d’armi per guerre e dittature

UN PAESE COSÌ ESISTE GIÀ negli sforzi, negli impegni e nei desideri di tanti.
Usiamo quindi, con consapevolezza, il nostro voto libero e democratico, pagato col sangue, per far crescere questa Italia che vogliamo.