Prende avvio, nel mese di marzo, l'iniziartiva “Indovina chi viene a cena”.
Gli ingredienti essenziali dell'iniziativa sono solo due:
- che ci sia un momento conviviale, con a disposizione del cibo;
- che sia occasione di incontro con l'altro, non in termini di approfondimento teorico, ma in termini di testimonianza, racconto di un'esperienza o di una iniziativa.
E' possibile mescolare gli ingredienti come come si prefersice per tenere conto della sensibilità e specificità del territorio.
In questo spazio saranno aggiornate le tipologie di iniziative prodotte, in modo che ciascuno possa prendere spunto.
Ad oggi, a titolo puramente esemplificativo:
- una cena in un circolo con un testimone di Ipsia, per raccontare l'esperienza di un progetto nei Balcani o in Africa;
- una cena organizzata in un oratorio, con un ragazzo di servizio civile rientrato da una esperienza nei Balcani o in Africa;
- una apericena tra giovani partecipanti dei corsi Enaip, in cui ciascuno racconta qualcosa di familiare del proprio Paese di origine;
- un aperitivo prima di pranzo, in parrocchia, la domenica mattina dopo la Messa, con un operatore del Patronato o dello sportello di ascolto Caritas di una cooperativa del territorio, che si occupa di inserimento lavorativo o marginalità;
- una cena multiculturale insieme alle Acli Colf (o alle colf del territorio);
- una visita ad un luogo significativo del territorio con i migranti, che si conclude con un rinfresco tutti insieme;
- una serata con rinfresco con i giovani scout della zona e con ragazzi rifugiati del territorio
- ovviamente può essere declinata in questo modo una iniziativa relativa all'8 marzo Giornata internazionale della Donna
- ovviamente può essere declinata in questo modo una iniziativa attorno al 21 marzo Giornata della legalità
Questi sono solo degli esempi, sarà poi bello vedere tutto ciò che nasce dalla fantasia comune...
La campagna resta attiva dal 1 marzo al 31 marzo 2023.
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